Nelle ultime puntate dello show blu di Friday Night Smackdown, abbiamo assistito ad un brutale attacco perpetrato da parte di Happy Corbin, nei confronti del suo ex alleato Madcap Moss, con il giovane atleta arrivato da NXT che era stato attaccato addirittura con il trofeo dedicato ad Andrè the Giant, vinto poco prima di Wrestlemania, lanciato sul collo di Moss con una sedia d'acciaio intorno alla testa.

Dopo questo brutale attacco, ovviamente, la WWE ha trasportato via con un'ambulanza il suo atleta, in un work riuscitissimo in diretta a Friday Night Smackdown. Il tutto è stato ovviamente orchestrato dal creative team della WWE per estromettere per qualche settimana l'atleta dalle scene, in modo da modificargli il personaggio, levandogli quella vena comedy che ha mantenuto fino ad oggi, sui teleschermi della compagnia. A breve, infatti, vedremo il ritorno di Madcap Moss, ma molto probabilmente con una gimmick ed un personaggio molto diversi dal solito e da qui emergeva la necessità di estrometterlo dai piani della compagnia momentaneamente.

Il ritorno è poi stato confermato per la prossima puntata dello show blu del venerdì sera WWE.

Inizialmente, nel suo percorso ad NXT, Madcap Moss si chiamava in realtà Riddick Moss, con la WWE che lo ha poi portato nel main roster e lo ha affiancato a Happy Corbin, cambiando il suo pseudonimo in Madcap Moss.

A quanto pare, dopo il brutale attacco di Corbin nei suoi confronti, con tanto di uscita di scena e settimane di assenza, sembra che la WWE abbia ulteriormente modificato il ring name del ragazzo divenuto adesso un babyface, con i cronisti di Smackdown che lo avrebebro cominciato a chiamare già con un nome solo.

Nell'ultimo episodio dello show blu, infatti, Michael Cole e Pat McAfee hanno chiamato l'atleta solo Madcap, evitando di mezionare l'altro nome, con questo indizio che potrebbe aver fatto capire come da adesso in poi la WWE eviterà di utilizzare il ring-name completo per il suo atleta ex partner di Happy Corbin, come già fatto in passato con Rusev, Cesaro, Andrade, Mustafa Ali e molti altri atleti.