WPC composito, cosa è e come sceglierlo - Sanremonews.it

2022-10-15 05:44:45 By : Ms. Qiaomin Xu

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Cosa significa WPC? Grezzamente per WPC (oppure w.p.c.) si intendono i pavimenti in materiale composito. L’acronimo WPC significa infatti Wood Plastic Composite (legno composito da esterno) e definisce i pavimenti prodotti attraverso un processo di riciclo di diversi materiali, in questo caso, Wood (legno/segatura) Plastic (plastica e derivati).

Nel mondo dei pavimenti per esterno i listoni per esterni fatti con materiali compositi stanno prendendo sempre più piede. Per completare, infatti, al meglio un giardino, magari arredato con i migliori mobili e accessori in commercio, un pavimento (decking) in WPC è perfetto.

Insieme ai polimeri riciclati, i pavimenti deck WPC hanno anche una percentuale di materiale naturale: ad esempio sono fatti con farina di legno (segatura) + cellulosa e sono i più comuni, altri usano invece la segatura di bamboo, decisamente meglio. I pavimenti compositi con farina di legno, infatti, hanno un altissimo coefficiente di assorbimento: le nostre doghe saranno quindi soggette a gonfiarsi quando bagnate o in presenza di umidità e a ritirarsi quando il clima è più secco.

C’è la convinzione diffusa che doga piena significhi una qualità migliore. Non è del tutto vero. La vera qualità dipende solo ed unicamente dal materiale in cui le doghe sono fatte! Inoltre, nella doga piena c’è un altro lato negativo da tenere in considerazione: la doga piena dei listoni per esterni ha più massa, quindi, si muove molto di più qualora si trattasse di un materiale poco stabile! Se la doga è invece fatta di un materiale innovativo e stabilizzato si può optare serenamente sia per una doga piena che alveolare. Come spiega bene iDecking Revolution, produttore dei migliori WPC sul mercato, la qualità di un WPC si misura in termini di resistenza, stabilità e durata, le quali sono influenzate dalle percentuali di legno e plastica che lo compongono.

Un’altra caratteristica importante da valutare quando si compra un pavimento wpc composito è se questo sia semplicemente estruso oppure co-estruso. Nel caso della sola estrusione, tutto l'impasto è identico sia nella massa interna che nella superficie della doga. Mentre nella co-estrusione la massa del WPC interna è avvolta da una seconda estrusione (co-estrusione) che solitamente è una pellicola protettiva esterna concepita per dare ad ogni listone qualità anti-macchia e anti-scolorimento.

Un buon WPC coestruso di norma costa di più rispetto ad uno mono estrusione, e ne vale la pena in quanto la durata è nettamente superiore poiché la superficie impermeabile non lascia passare nulla a deterioramento o influenza della massa interna.

Si può dividere il mercato del WPC in circa 4 fasce principali.

La fascia bassa, dove la percentuale di farina di legno (segatura) è superiore al 65%, e ha dei costi che vanno dalle 40 alle 50 € al mq.

Abbiamo poi una fascia media, tipica delle catene di grande distribuzione, con segatura intorno al 50%, e che costa dai 50 ai 60 € al mq.

I WPC di fascia medio alta hanno sempre una percentuale di farina di legno introno al 50%, ma hanno i restanti materiali plastici di qualità (come, ad esempio, il bamboo o la lolla di riso) e costano intorno ai 100 € al mq.

Infine, abbiamo la qualità più alta, che oltre all’eccellenza nei materiali, offrono il valore aggiunto dei sistemi di installazione all’avanguardia e del servizio di assistenza migliore. Il costo arriva anche ai 140 € al mq, ma il cliente non pensa quasi a nulla, in quanto l’assistenza tecnica in fase di progetto e realizzazione è totale, e questo non ha prezzo.

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