Le ultime notizie sulle elezioni politiche 2022

Sarà svelato in anteprima mondiale nelle acque di Port Canto, al Cannes Yachting Festival che parte il 6 Settembre, il Grand Soleil 72 Performance . Il nuovo 72 piedi del Cantiere del Pardo è il risultato di un percorso progettuale totalmente made in Italy e, come tutti gli yacht del gruppo - che controlla anche i marchi Pardo e Van Dutch - punta a un traguardo sostenibile per l’ambiente marino: i materiali scelti (teak proveniente da una filiera controllata, «laminazione con lino e resine ecologiche, vernici ad acqua), nonché il design con cui sono assemblati, sono caratterizzati da un’alta riciclabilità e puntano al minor impatto ambientale possibile. Di rigore i pannelli solari.

Il nuovo Grand Soleil 72 segue l’evoluzione degli altri modelli del cantiere di Forlì, offrendo un layout Performance e uno Long Cruise. Il primo a toccare l’acqua sarà un Performance, modello che sintetizza la vocazione prestazionale con una tuga bassa e filante che accentua l’eleganza delle linee. Rispetto al Performance, la versione Long Cruise offrirà la tuga con una grande vetrata a 270° e sarà più corta, più alta e più larga. Struttura che permetterà di aumentare la base di calpestio spostare alcuni impianti e macchinari sotto la dinette. Lungo 23,75 metri fuori tutto (22 di scafo), con una larghezza massima di 6,20 metri, ha un dislocamento di 31 tonnellate, una motorizzazione di supporto di 150 cavalli con serbatoio carburante di mille litri. Il pescaggio standard è di 3,7 metri e la superficie velica di 310 metri quadrati.

E veniamo agli interni. Muovendosi sottocoperta attraverso il tambuccio si accede al soggiorno, il cuore pulsante dello yacht. A sinistra si trova un divano a L con un tavolo da pranzo che può ospitare fino a sei persone. A destra è posizionato un divano a U che si estende verso prua fino alla zona carteggio, con plancia a parete e cassettiere portaoggetti. Il Grand Soleil 72 nella sua versione Performance è caratterizzato da una cucina posizionata lateralmente verso poppa, per massimizzare la zona pranzo e relax del lounge. Questo layout permette di avere una cucina che si affaccia sul salone e comunicante con la cabina dell’equipaggio a poppa, ma che rimane separata dalla zona ospiti. La separazione degli spazi è studiata – tendenza ormai affermata nelle barche di grandi dimensioni - per permettere che la zona equipaggio non sia di intralcio per ospiti e armatori.

Iscriviti alla newsletter "Whatever it Takes" di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta. E non dimenticare le newsletter L'Economia Opinioni" e "L'Economia Ore 18".

di Massimiliano Jattoni Dall’Asén

Autorizzaci a leggere i tuoi dati di navigazione per attività di analisi e profilazione. Così la tua area personale sarà sempre più ricca di contenuti in linea con i tuoi interessi.