Nuovi ritardi rischiano di accumularsi per la quinta stagione di The Crown, dopo che la quarta era stata bloccata come molte altre produzioni dalla pandemia da Covid-19. Ma in questo caso, con gli stati di emergenza in via di scadenza (si spera), a determinare il posticipo nelle riprese potrebbe essere il maxi furto sul set avvenuto di recente: centinaia di migliaia di dollari in antichità e oggetti di scena sono stati trafugati, fra riproduzioni e pezzi originali.

Il furto degli oggetti, riferisce la Antiques Trade Gazette che per prima ha riportato la notizia, sarebbe avvenuto in un parcheggio di Mexborough, nelle vicinanze di Rotherham (South Yorkshire), dove erano in corso nel weekend le riprese per The Crown 6. La refurtiva includerebbe due set di candelabri, dodici in argento e sette in oro; il quadrante di un orologio a pendolo dell’Ottocento di Guglielmo IV; un set da toeletta d’argento da dieci pezzi; la riproduzione di un Uovo di Fabergé per la carrozza dell’Incoronazione Imperiale del 1897.

Dominic West in The Crown 6

Il valore stimato degli oggetti ammonta a 200 mila dollari circa, anche se la produzione ha richiesto la restituzione per mezzo di un comunicato nel quale fa sapere che la refurtiva ha un valore limitato nella rivendita, ma che è fondamentale per il continuo delle riprese secondo le deadline di produzione: “Gli oggetti rubati non sono necessariamente nelle migliori condizioni e quindi hanno valore limitato per la rivendita. Tuttavia, sono preziosi per l’industria cinematografica britannica” – fa sapere la decoratrice Alison Harvey.

Netflix assicura però che i pezzi sostituibili verranno ben presto riacquistati, scongiurando così la sospensione delle riprese. Questa quinta e penultima stagione di The Crown affronterà gli ultimi anni di vita di Lady Diana e le conseguenze della sua morte sulla Corona Britannica. Come per le scorse stagioni, il continuo recasting pensato per aggiornare l’età dei protagonisti porterà Imelda Staunton (Harry Potter e l’Ordine della Fenice) nei panni di Elisabetta II; Jonathan Pryce (Pirati dei Caraibi) in quelli del Principe Filippo; Dominic West (300) in quelli del Principe Carlo; Elizabeth Debicki (Tenet) in quelli di Lady D.

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Classe ’99, studente di Filosofia presso l’Università ‘La Sapienza’. Da sempre appassionato di pop culture, di letteratura fantascientifica e distopica, di quanto la buona vecchia America ci ha regalato in fatto di musica fra gli Anni ’50 e ’70 e soprattutto di cinema in ogni sua forma, senza barriere né confini, con specifica attenzione al panorama anglosassone.

Classe ’99, studente di Filosofia presso l’Università ‘La Sapienza’. Da sempre appassionato di pop culture, di letteratura fantascientifica e distopica, di quanto la buona vecchia America ci ha regalato in fatto di musica fra gli Anni ’50 e ’70 e soprattutto di cinema in ogni sua forma, senza barriere né confini, con specifica attenzione al panorama anglosassone.

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