Super Green Pass: cosa cambierà da lunedì per cinema, bar, ristoranti e trasporti | L'HuffPost

2021-12-27 05:12:45 By : Ms. Annie Li

Da lunedì e fino al 15 gennaio sono in vigore nuove regole per tutti gli italiani. Si tratta del Super Green Pass e del Green Pass. Vediamo, caso per caso come ci si dovrà regolare. Norme che sarà bene tenere a mente se non si vorranno pagare le sanzioni che vanno da 400 a mille euro oppure da 600 a 1.400 euro se a non rispettarle è chi gestisce le attività. Dal 15 dicembre, inoltre, la validità del Green pass vaccinale passa da 12 a nove mesi dalla data dell’ultima dose della vaccinazione. Con il test negativo si potrà continuare ad andare al lavoro (ma dal 15 dicembre scatta l’obbligo per alcuni categorie), in palestra (ma non negli spogliatoi), pernottare in albergo e poco altro.

Bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie.

Per sedersi al tavolo al chiuso dal 6 dicembre servirà il Super Green Pass, riservato solo a vaccinati e guariti. Per un caffè o un drink veloce al bancone del bar non serve invece nemmeno il certificato base, quello che si ottiene con il tampone. Stessa cosa se ci si siede all’aperto, anche di un ristorante, o per acquistare cibo e bevande da asporto. Ai clienti degli alberghi se vanno al bar o al ristorante della struttura basterà invece il Green Pass basico (quello che si ottiene con il tampone molecolare o antigienico). Per gli esterni serve quello “rafforzato”. Quando ci si muove la mascherina va sempre tirata su. In zona arancione senza il Super Green Pass non ci si siede né al bar né al ristorante.

CINEMA, TEATRI, SALE DA CONCERTO

Cinema, teatri, sale da concerto, circhi, arene e locali di intrattenimento in genere: si entra solo con il Super Green Pass, a prescindere dal colore della regione. Resta in sala l’obbligo di tirare su la mascherina e l’acquisto dei biglietti dovrà essere effettuato di norma on line. 

STADI E PALAZZETTI DELLO SPORT

Stadi, palazzetti dello sport e impianti sportivi: si entra soltanto con il Super Green Pass. Gli eventi sportivi restano, dunque, preclusi ai non vaccinati. In fascia bianca all’aperto può essere riempito il 75% degli spalti. In fascia bianca scende al 50% negli impianti al chiuso. In fascia gialla, negli stadi e negli impianti all’aperto capienza solo al 50%: al chiuso si scende al 35%. Per tutti obbligo di mascherina. 

SAGRE, FIERE E MERCATINI NATALIZI

Sagre, fiere e mercatini natalizi resteranno aperti anche in zona arancione. Nelle sagre e mercati all’aperto si può girare per banchi e bancarelle anche senza alcun Green Pass, (resta il divieto di assembramento). Se lo spazio all’aperto è delimitato, come i mercatini che si svolgono all’interno di strutture o impianti sportivi, serve il Green Pass, ma basta quello base. In mercati e fiere al chiuso ci vuole invece sempre il Super Green Pass. Sia al chiuso sia all’aperto la mascherina è obbligatoria. I controlli spettano a chi gestisce l’evento o l’impianto. 

Discoteche e sale da ballo resteranno aperte, anche se una regione dovesse finire in giallo o in arancione. Valgono le regole del decreto riaperture di ottobre: 50% di capienza al chiuso, 75% all’aperto. L’elenco delle persone presenti va conservato per 14 giorni. Ballo libero in pista, ma mascherina su quando si va al bancone del bar o in toilette. Obbligo di distanziamento di 2 metri in pista.  

Circolare del Viminale l’altro giorno sui controlli. Alle feste, tipo quelle di laurea, di compleanno o di anniversari vari, si va solo con il Super Green Pass, che esclude i non vaccinati. A un banchetto di nozze, alla festa che segue una cresima, una prima comunione o qualsiasi cerimonia civile o religiosa, si può partecipa anche con il certificato semplice, quello che include un tampone rapido. Chi organizza feste e banchetti deve ad esempio conservare per 14 giorni l’elenco dei partecipanti. I tavoli devono essere distanziati di un metro, che diventano due se si va in fascia arancione. In quella rossa non si festeggia più nulla. Quando non si è seduti al tavolo la mascherina deve essere sempre indossata. Buffet e self service sono consentiti, sempre rispettando la distanza di sicurezza. 

Chi ha più di 12 anni dovrà avere il Green Pass base (tampone molecolare valido 72 ore o antigenico valido 48 ore) per prendere i mezzi pubblici.

E’ previsto anche il rafforzamento del sistema dei controlli, con dispositivo messo a punto a livello locale dai prefetti, sentiti i Comitato provinciale ordine e sicurezza. Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da “scongiurare” possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida. In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno effettuate alle stazioni e alle fermate.

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