Reddito di Cittadinanza, Berlusconi: "No ai giovani mantenuti sul divano"

2022-09-10 01:32:05 By : Mr. Zeping Lin

Berlusconi interviene sul Reddito di Cittadinanza, che propone di cambiare per evitare che i giovani non ricerchino un lavoro.

Rimodulare il Reddito di Cittadinanza, al fine di evitare che i giovani non si mettano alla ricerca di un posto di lavoro. Questa è l’idea di Silvio Berlusconi che ha annunciato nuove misure, in vista delle elezioni, per dare a questa fascia di popolazione occasioni lavorative, tramite la detassazione delle assunzioni fatte dalle aziende.

Manca poco alle elezioni di settembre e i vari esponenti politici iniziano a proporre le proprie idee. Proprio come ha fatto Silvio Berlusconi il quale ha toccato due punti molto importanti: il Reddito di Cittadinanza e la Flat Tax che definisce “difficile da evadere”, in quanto sarebbe “leggera”.

Per quanto concerne, invece, il problema del rifornimento di energia – che incide sui costi e sulle bollette del consumatore finale, sia aziende che privati – afferma che bisogna trovare un modo per risolvere la situazione ed evitare che, un’eventuale interruzione di gas, da parte della Russia, possa far trascorrere agli italiano un “inverno con cappotto e candele“.

Per quel che concerne il Reddito di Cittadinanza, invece, sottolinea il fatto che si tratta di una misura da “rimodulare” e non da eliminare del tutto ed elargirla solo alle famiglie povere. Queste le parole che ha usato il leader di Forza Italia alla trasmissione Dritto e Rovescio.

Il Reddito di Cittadinanza va cambiato, secondo Berlusconi, anche per evitare che i giovani non si mettano alla ricerca di un lavoro e restano a casa mantenuti da genitori. Per questo intende offrire “opportunità diverse” ai ragazzi che si affacciano sul mercato del lavoro.

Pertanto, il leader di FI afferma che il partito ha pensato a una specifica soluzione: l’abolizione completa delle tasse per gli imprenditori che decidono di assumere i giovani, con contratto a tempo indeterminato, di praticantato o di primo impiego.

Per quanto riguarda la cosiddetta Flat Tax, per Berlusconi si tratta di una tassa facile da applicare che permetterebbe un calo dell’evasione in quanto si tratterebbe di una tassa “leggera“.

Una proposta che, come lui stesso tiene a precisare, fu fatta anche 28 anni fa, quando fu studiata, insieme ad Antonio Martino, tale proposta che, secondo un’analisi del tempo, aveva funzionato in vari paesi in cui adottata, creando posti di lavoro e maggiori entrate.

Per quel che concerne il pericolo di restare senza gas, a seguito di una chiusura dei rubinetti da parte della Russia, Silvio Berlusconi bisogna svincolarsi da tale dipendenza, al fine di non passare l’inverno con indosso il cappotto e a lume di candela.