Quando alle auto manca il montante centrale

2021-12-29 09:08:46 By : Ms. Vanda Chen

I primi esperimenti di questa soluzione ingegneristica risalgono agli Anni '30 con l'arrivo sul mercato di sportive coupé o cabriolet dotate di hardtop, il tetto in lamiera integrato nella carrozzeria e ricoperto da materiale morbido che simulava quella delle auto scoperte.

Le auto senza montante centrale hanno probabilmente avuto il loro momento di gloria nel periodo compreso tra gli Anni '50 e '70, soprattutto negli Stati Uniti. Questo concetto non è tuttavia scomparso del tutto, ma, seppur in maniera meno frequente, è stato ripreso in alcuni modelli di produzione molto più recente.  

A questo proposito abbiamo selezionato otto auto, a partire dagli Anni '80 fino ai giorni nostri, che utilizzano questa soluzione tecnica.

La settima generazione della Nissan Bluebird, prodotta dal 1983 al 1990, era disponibile con carrozzeria a quattro porte senza montante centrale. Il modello si differenziava dalla "normale" versione berlina del marchio giapponese anche per il lunotto posteriore molto inclinato. La variante senza montante B venne riproposta per le due successive generazioni dell'auto.

Verso la fine degli Anni '90 il costruttore americano Saturn, di proprietà del gruppo General Motors, e famoso per il design stravagante - anche se non sempre armonioso - dei propri modelli, ha presentato la coupé hardtop SC con una piccola portiera incernierata posteriormente, posizionata dietro il guidatore. 

Una caratteristica che è stata ripresa dalla Ion Quad Coupé del 2002. In quel caso però le particolari porte posteriori ad apertura controvento erano presenti su entrambi i lati della carrozzeria.

Svelata come concept al Salone di New York del 2002, la sportiva Mazda si distingueva per l'estetica aggressiva e il motore Wankel da 1,3 litri che sviluppava una potenza di 231 CV.

La carrozzeria coupé era dotata di quattro porte, le cui ultime due erano apribili controvento per facilitare l'accesso ai sedili posteriori. In ogni caso l'assenza dei montanti B non ha impedito alla RX-8 di superare con successo i crash test dell'epoca.

Una delle caratteristiche fondamentali per un fuoristrada è la rigidità del telaio che deve consentire all'auto di superare anche i tracciati più impegnativi. Certamente i progettisti della FJ Cruiser dovettero lavorare molto per far sì che l'assenza del montante centrale data dalle portiere ad apertura ad armadio non compromettesse le capacità off-road del veicolo. E ci sono riusciti visto che il modello Toyota stato in produzione per quasi dieci anni, dal 2006 al 2017.

Passiamo ora a una station wagon compatta. Si tratta della MINI Clubman di prima generazione, il modello derivato dalla tre porte con lunghezza aumentata di 240mm e passo più lungo di 80. L'elemento più particolare dell'auto è la piccola porta laterale ad apertura controvento, presente sul lato passeggero, che un po' di praticità rispetto al modello originale prodotto da BMW a partire dal 2001.

Presentata nel 2013, prima auto elettrica di serie realizzata della Casa bavarese, è dotata di portiere posteriori con apertura ad armadio. I montanti centrali sono assenti, ma si "ritrovano", per così dire, nella zona posteriore realizzati con una particolare forma a "L". La citycar BMW a zero emissioni occupa un posto nella recente storia automobilistica anche grazie alle audaci soluzioni di design implementate dal team di Adrian Van Hooydonk 

La maggior parte delle auto senza montanti B ha le porte incernierate sul retro, invece la Ford B-Max del 2012 offre una soluzione diversa. Il modello non presenta la "classica" apertura controvento, ma è dotato delle porte posteriori scorrevoli Easy Door Access System, prive di montanti centrali, per facilitare l'accesso all'abitacolo.

L'idea, ancora oggi, continua ad affascinare i designer e le Case automobilistiche. Solo un anno fa, al Salone dell'Auto di Pechino, Great Wall ha mostrato al pubblico un prototipo chiamato Futurist.

Le linee esterne della berlina elettrica, fortemente ispirata ai modelli degli Anni '50 anche per l'assenza del montante centrale, sono opera dall'ex designer di Land Rover, Phil Simmons. L'auto dovrebbe essere prodotta in serie con il brand Ora, la divisione full-electric del marchio cinese Great Wall.

I prototipi del passato dimenticati