Non tutti conoscono questa tipologia di pavimentazione, anche se, è la soluzione ideale per cambiare aspetto agli ambienti. Il parquet laminato è da tenere in considerazione quando si ristruttura casa.

Quanto costa il parquet al metro quadro?

Quando si parla di “laminato“, s’intende quella tipologia di pavimentazione composta da doghe lunghe e molto strette. Si distingue in maniera netta dalla tipologia più classica e tradizionale di parquet. Esiste anche il legno limellare, un’altra tipologia flessibile adatta per molti interventi. Il laminato è composto da una base di legno composito, sopra questa vi sono altri strati. Tutto il materiale è coperto da un overlay, composto da una pellicola trasparente, ciò serve per porteggere il laminato per far sì che duri più a lungo. Negli ultimi anni, questa tipologia di parquet sta letterlamente spopolando, dato che è perfetto per spazi in cui passa molta gente. La base del materiale è composta da legno, il quale può essere di due tipologie:

Il motivo per cui si sceglie un parquet laminato al posto del classico e tradizionale, è legato al fatto che, esso garantisce un effetto molto piacevole. Oltre, ad avere un costo più basso rispetto al classico e anche per quanto riguarda l’installazione è più veloce e semplice.

Tipologie, vantaggi e svantaggi del parquet laminato – Pexels di Max Vakhtbovych

Tanti hanno scelto il parquet laminato durante la ristrutturazione di casa, ma altri, hanno preferito optare per un parquet più classico. Infatti, come in tutte le tipologie di pavimentazione, anche il parquet laminato ha i suoi vantaggi e svantaggi. Ecco, i motivi principali:

I vantaggi per cui scegliere un parquet laminato sono molti, infatti, questo materiale non richiede neanche una manutenzione troppo impegnativa. Oltre a resistere in modo perfetto all’umidità, a differenza del parquet in legno tradizionale. Per quanto riguarda il prezzo del prodotto, ha dei costi che arrivano sino al 50% in meno del classico parquet. Oltre al fatto che, questo parquet richiede una manutenzione molto semplice. Questa tipologia è anche molto resistente nel tempo, in particolare all’abrasione. Inoltre, lo spessore è variabile, in quanto, ne esistono differenti tipologie.

Il primo svantaggio è legato al fatto che, non è un materiale naturale, bensì, un composto artificiale. Quindi, da ciò dipendono anche le sensazioni che offre al tocco. Un altro svantaggio è legato alla sua rumorosità, infatti, risulta essere parecchio rumoroso rispetto al classico. Non sarà mai possibile un’eventuale levigatura, quindi dovrà essere sostituito nel caso. Il laminato è anche poco resistente al calore, quindi, occorre evitare il contatto con oggetti caldi. Può essere inserito un riscaldamento a pavimento, purché non venga superata la temperatura di 21 gradi.

Perché il parquet si dilata?

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