Bollette in Vetrina: l'iniziativa di Fipe per il caro energia

2022-08-27 01:14:06 By : Ms. Amanda Guo

Salva questo contenuto e leggilo quando vuoi

Quello del caro bollette è un tema caldo che condizionerà sempre più il futuro della ristorazione. Dopo la pandemia e la crisi del personale, i costi dell’energia elettrica e del gas alle stelle non fanno che aggravare la situazione (in alcuni casi già precaria) di molte attività. Ecco perché Fipe-Confcommercio ha lanciato l’iniziativa “Bollette in Vetrina”: i titolari dei pubblici esercizi associati riceveranno una cornice da appendere nei propri locali, per mostrare in maniera trasparente le ultime bollette del gas e dell’energia elettrica. La spesa, come sottolinea Fipe-Confcommercio, è triplicata rispetto a un anno fa, a causa dell’impennata dei prezzi del gas. 

Molti esercenti, secondo Fipe, si stanno trovando costretti a scegliere tra aumentare i prezzi dei listini o sospendere l’attività, in attesa di un intervento risolutivo del Governo.

“Questa iniziativa ha l’obiettivo di rendere trasparente cosa sta succedendo oggi a chi gestisce un bar o un ristorante, anche nel tentativo di spiegare ai clienti perché stanno pagando il caffè un po' di più con il rischio nei prossimi mesi di ulteriori aumenti. Con l'aumento dei costi dell’energia del 300%, si lavora con una pistola puntata alla tempia. Se il Governo non interviene, o si agisce sui listini o si sospende l’attività. Contiamo sulla sensibilità dei cittadini e dei clienti, perché fare lo scaricabarile dei costi è proprio quello che non vorremmo fare”, dichiara Aldo Cursano, vicepresidente di Fipe-Confcommercio. 

Ecco perché Fipe-Confcommercio ha chiesto al Governo di potenziare il credito di imposta anche per le imprese non energivore e non gasivore. “Un credito di imposta del 15% per l’energia elettrica non è assolutamente adeguato agli extra costi che le imprese stanno sostenendo ora. Occorre però fare presto, altrimenti si rischia di innescare una spirale inflazionistica destinata a gelare i consumi”, spiega Cursano. Secondo un’analisi dell’Ufficio Studi Fipe, a luglio i prezzi dei servizi della ristorazione sono cresciuti del 4,9% rispetto allo stesso periodo del 2021, a fronte di una crescita media nei Paesi dell’Unione europea del 7,8%, con incrementi del 9,2% in Austria, dell’8% in Olanda e del 7,7% in Germania.

Per fare un esempio pratico, Fipe riporta il caso di una pasticceria del centro di Firenze che a luglio 2021 ha speso 2.307 euro per 9.383 kwh di consumi di energia elettrica, mentre a luglio 2022 ha speso 10.243 euro per 11.721 kwh, con un costo al Kwh che è salito da 0,16 a 0,69 euro. Analogamente, un bar di Roma ha pagato a luglio 6.946 euro, a fronte dei 2.316 euro di un anno fa per un consumo equivalente di poco superiore ai 10 mila kwh: in questo caso il costo è passato da 0,14 a 0,52 euro al a kwh. I conti sono presto fatti: le bollette, nel giro di un anno, sono triplicate.

FDL+ Ristoranti cinesi a Roma: 10 indirizzi per conoscere l’autentica cucina del Dragone

FDL+ Franco Pepe e Gabriele Bonci protagonisti di Chef's Table su Netflix

FDL+ 10 ristoranti + 1 per riscoprire i colli di Bologna

FDL+ Mangiare bene al Duomo entro i 25 euro? Ecco dove

FDL+ Conserve d’estate: come fare sottoli, sottaceti e tanto altro

FDL+ Street food a Milano: 10 indirizzi da non perdere

FDL+ Destinazione Puglia: 8 masserie da non perdere, tra cibo e natura

FDL+ Ristoranti aperti ad agosto: la guida per Milano, Roma e Bologna

Guida Michelin 2022: i ristoranti italiani con 3 stelle Michelin

Chiusa la nostra indagine sul servizio di sala: chi sarà la "stella dell'ospitalità"?

Chef stellati e food hall: l’ultima tendenza della cucina d’autore

FDL+ Ristoranti cinesi a Roma: 10 indirizzi per conoscere l’autentica cucina del Dragone

Debora Massari tra le top 100 donne di successo selezionate da Forbes