Nell'articolo si parla di "massacro illegale nel menù" e si parla della Valtrompia in termini non lusinghieri, sottolineando che la storica tradizione degli uccellini nello spiedo è diventata illegale e che "le valli a nord di Brescia sono rimaste la zona di sterminio più pericolosa d'Italia per molti uccelli, con centinaia di migliaia cacciati illegalmente ogni anno"

Il caso dello spiedo in zona arancione, con uccellini protetti, alla Comunità montana di Gardone Valtrompia è ormai internazionale. Le polemiche si susseguono da giorni e nel pomeriggio di ieri i Carabinieri avrebbero notificato un avviso di garanzia al tirocinante che avrebbe portato gli uccelli protetti (che sarebbe stato anche sanzionato) e al dirigente competente.

Ma non solo. Anche il più noto dei giornali del mondo, il New York Times, ha dedicato a quanto accaduto un articolo (lo trovate qui) – firmato da Emma Bubola – dal titolo “On the Menu at a Lunch in Italy: Protected Songbirds”. Tradotto: “Sul menù di pranzo in Italia: uccellini protetti”.

Nell’articolo si parla di “massacro illegale nel menù” e si parla della Valtrompia in termini non lusinghieri, sottolineando che la storica tradizione degli uccellini nello spiedo è diventata illegale e che “le valli a nord di Brescia sono rimaste la zona di sterminio più pericolose d’Italia per molti uccelli, con centinaia di migliaia cacciati illegalmente ogni anno”. Uno “spot” non proprio lusinghiero per Brescia.

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