È stato distrutto da una frana il bivacco Alberico-Borgna, che  si trovava sulla cresta sud-est del Mont Maudit, sul massiccio del Monte Bianco, base per la salita, tra le altre, alla Cresta Kuffner. I resti della struttura sono precipitati per 300 metri verso il basso. La frana, l’ennesima di questa estate sull’arco alpino, si è verificata al Col de la Fourche, a quota 3682. 

Nessuna persona era presente al momento nel bivacco e nemmeno risultano alpinisti feriti dal distacco di pietre. Il movimento franoso risalirebbe alla nottata tra mercoledì e giovedì.

È stato un pilota che stava sorvolando la zona a bordo di un elicottero privato francese a dare l’allarme, informando la gendarmerie, che poi ha trasmesso la segnalazione al soccorso alpino valdostano per competenza territoriale. Il sorvolo da parte degli uomini del Sav ha confermato che non ci sono persone coinvolte. 

Tetto, assi di legno, tavoli e letti: sono sparsi ovunque i pezzi della struttura che era stata costruita nel 1985 per rinnovare. L’originario bivacco edificato nel 1935 è dedicato alla memoria dei torinesi Corrado Alberico e Luigi Borgna, che tre anni prima, il 17 agosto 1932, erano morti travolti da una valanga sotto il Col de la Brenva nel tentativo di aprire una nuova via.