Geniale innovatore: addio all’artigiano Marcello Fantacci - Il Tirreno Pistoia

2022-05-21 13:22:40 By : Mr. Sammy Chen

Lui e il fratello Sergio crearono un’azienda di arredamenti che collaborò anche con l’architetto Giovanni Michelucci

AGLIANA. Se n'è andato all’età di 94 anni Marcello Fantacci. Con il fratello Sergio, scomparso un paio di anni fa, aveva condiviso la lunga e bellissima avventura della “Fantacci arredamenti”, azienda leader in tutto il mondo per l'accuratezza del design. Già affermati falegnami a livello artigianale nel loro laboratorio di via Fratelli Cervi ad Agliana, conobbero l'apice della popolarità quando, nel 1968, fissarono la sede della loro attività in via Palaia. Erano gli anni in cui l'arredamento di qualità andava per la maggiore, con la piana pistoiese che riusciva a esprimere la parte migliore della produzione italiana. Celebre fu la collaborazione con l'architetto Giovanni Michelucci, ingegno sopraffino sia nella realizzazione di grandi opere pubbliche come la stazione Santa Maria Novella di Firenze che nel dar vita a soluzioni di arredamento decisamente innovative. Ancor oggi una nipote di Marcello, l'assessora alla cultura del comune di Agliana Giulia Fondi, ha in casa una prova tangibile di questo splendido connubio fra l'architetto geniale e la coppia di fantastici mobilieri. «Nel mio tinello – spiega con orgoglio – fa bella mostra di sé il cosiddetto “tavolo ragno”'. Si tratta di una creazione artigianale con il ripiano di cristallo e le zampe in legno fatte a perfetta imitazione delle zampe di un ragno. Fra le altre invenzioni che caratterizzarono la collaborazione fra la Fantacci arredamenti e il grande architetto, vi furono le famose “sedie scapolari”, la cui spalliera ricalca in tutto e per tutto la posizione di una donna all'atto dell'allattamento. Si trattava di soluzioni creative uniche nel loro genere, che oggi purtroppo non vengono più perseguite a causa della massificazione della produzione». Nel 2012, la Fantacci arredamenti lasciò la storica sede di via Palaia per trasferirsi a Prato in via Frascati. Fu questa l'ultima stagione di un'azienda che, a causa di un mancato ricambio generazionale, si è andata a spegnere con la fine dell'attività dei fondatori. Adesso, la morte di Marcello Fantacci consegna questa bella storia dell'industria aglianese al libro dei ricordi, in attesa di tempi migliori. © RIPRODUZIONE RISERVATA  

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