Come arredare la camera da letto in stile giapponese - StileTV.it

2021-11-05 04:11:49 By : Mr. Jackie Joo

Attualmente, anche nel mondo occidentale, sta diventando sempre più popolare il fascino delle camere da letto giapponesi. Queste sono semplici eppure di grande impatto visivo, e suggeriscono una vasta impressione di serenità e di equilibrio. L'arredo giapponese oggi può presentarsi sotto varie forme, dalla versione hi-tech a quella che unisce l'impronta nipponica con quella scandinava. Le soluzioni sono diverse, ma una delle più apprezzate in ogni caso è quella classica, con fusuma, tatami, futon e così via.

Le camere da letto devono essere funzionali ed eleganti, e una ispirata al Paese del Sol Levante soddisfa tutte queste caratteristiche. Chiaramente servono alcuni complementi di base, come un letto in stile giapponese , un comodino basso e altri elementi di cui parleremo a breve. I prodotti simili sono disponibili nel negozio di Vivere Zen, azienda specializzata nel bio-arredo e negli articoli per la casa di stampo green e orientale. La vision è incentrata su una serie di valori pilastro, tra cui spiccano il rispetto per la natura, l'amore per le persone, l'armonia con l'esterno e con la propria interiorità. Non un notevole verso l'economia sostenibile, che spinge a proporre un arredo al 100% ecologico.

Il futon - Nelle camere da letto giapponesi occupa un posto particolare il futon. Ci riferiamo al tradizionale materasso flessibile, che si può poggiare direttamente a terra oppure su un letto basso di legno. Per la sua struttura, il futon si arrotola tranquillamente e si ripone, al mattino, in un armadio o in un ampio cassetto. Ciò permette di risparmiare spazio e di avere un pavimento del tutto libero e sgombro. Per questo motivo, il futon è spesso utilizzato anche nelle stanze degli ospiti: si conserva senza problemi e si sposta facilmente da un ambiente all'altro.

Inoltre, il futon è “verde” per i materiali con cui è realizzato! I migliori futon possiedono un'imbottitura in cotone o in lana: è possibile acquistare entrambe le tipologie, da alternare tra l'estate e l'inverno. La superficie è morbida, ma comunque in grado di offrire il giusto sostegno alla colonna vertebrale. Ci sono anche futon in lattice e futon con lastre di cocco, per accontentare tutte le esigenze. Per quanto riguarda il rivestimento, esso può essere tanto in cotone quanto in ossido di zinco. Il risultato è ecologico, confortevole e sicuro. Il futon è un must per le camere da letto in stile giapponese. E la manutenzione è semplice, poiché basta evitare l'umidità.

Il letto basso di legno - Chi non sistema di il futon a terra potrebbe optare per un letto basso di legno, da abbinare vuole al materasso della tradizione nipponica. Ad ogni modo, questi complementi sono perfetti non solo con i futon ma anche con i materassi all'occidentale di reticolo o in memory foam. I letti più adeguati, in questo ambito, sono quelli a incastro: interamente di legno, senza dettagli metallici come le viti ei chiodi. Infatti i pannelli di legno si incastrano tra loro, garantendo solidità e stabilità. Un letto di legno è ecosostenibile, scenografico e comodissimo. Il legno è uno dei materiali fondamentali nell'arredo del Giappone, suggestivo per le sue venature, naturale e capace di trasmettere e armonia.

Le porte: fusuma e shoji - Quando bisogna allestire una stanza, è indispensabile curare la scelta delle porte. Quelle giapponesi sono dette fusuma e shoji. Una porta interna, che collega la camera da letto agli altri locali dell'abitazione, è chiamata fusuma. È composta da pannelli rettangolari, con un'anima di legno e una copertura di tessuto, di cartone o di carta di riso. Lo scorrimento avviene su binari di legno. Invece, per le porte che danno sull'esterno è usato il termine shoji. Questi elementi sono di legno e carta, e sono veramente bellissimi a vedersi.

Il tatami - Nelle camere da letto giapponesi si potrebbe predisporre anche un tatami: la classica stuoia per il pavimento, in giunco ​​​​e paglia di riso con orli di stoffa. Il tatami può essere di varie tipologie tipiche, in quanto si va da quelli del Giappone (di 5-6 cm) a quelli ribti, più simili alle soluzioni occidentali, di 2,5 cm. Tatami pieghevoli, arrotolabili, di gomma e chi più ne ha più ne metta. Le possibilità sono tantissime, così come i motivi decorativi!

Mobili e accessori -Per, cosa altro manca in una camera da letto di stampo giapponese? Va benissimo un comodino basso di legno, proprio come il letto, addirittura un comodino tatami con interno in paglia di riso. Bisogna montare un armadio di legno, dal design puro e minimal, e qualche scaffale sempre in legno per custodire gli effetti personali. Come accessori, sono un evergreen le lampade in legno e carta di riso (che si trovano su negozio come quello nominato in precedenza, Vivere Zen). Una stampa a tema di un artista giapponese, da appendere al muro, e il gioco è fatto!

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