Case prefabbricate in legno economiche — idealista/news

2022-06-03 20:52:25 By : Mr. Eurek Chen

Le case prefabbricate offrono opzioni per tutti i gusti e tutte le tasche. Sono efficienti e veloci da costruire. La sua domanda è in forte espansione, ma alcune aziende hanno già fatto molta strada. Tra questa c'è Pineca, un'azienda a conduzione familiare di origine lituana che opera nel settore delle case prefabbricate in legno da quasi trent'anni. Scopriamo caratteristiche e vantaggi delle loro case prefabbricate in legno economiche.

Le origini dell'attività di Pineca, infatti, risalgono al 1993, quando l'azienda si occupava della produzione di casette prefabbricate in legno, da giardino e garage. Nel 2011, ha iniziato la sua presenza online nel mercato francese per rispondere alle esigenze dei clienti per questo tipo di prodotto. Così, l'attività si è allargata a prodotti più grandi come le case in legno abitabili o per le vacanze. Nell'ultimo decennio è sbarcata online anche nel Regno Unito, Germania, Italia e Spagna.

Le origini dell'attività di Pineca, infatti, risalgono al 1993, quando l'azienda si occupava della produzione di casette prefabbricate in legno, da giardino e garage. Nel 2011, ha iniziato la sua presenza online nel mercato francese per rispondere alle esigenze dei clienti per questo tipo di prodotto. Così, l'attività si è allargata a prodotti più grandi come le case in legno abitabili o per le vacanze. Nell'ultimo decennio è sbarcata online anche nel Regno Unito, Germania, Italia e Spagna.

La casa prefabbricata in legno Max ha un prezzo di 9.668 euro. Può fungere da casa vacanza o da residenza abituale, sebbene la sua superficie sia di 32 m2. La disposizione della casa è divisa in tre spazi: la zona giorno principale, una seconda camera da letto compatta e uno spazio bagno. Può essere dotata di una cucina. Interni della casa Max / Pineca

Modello Avignon / Pineca Questa casa prefabbricata si distingue per il suo design simile a un loft. Si sviluppa su due piani, quello inferiore ha una superficie di 20 m2 e quello superiore 16 m2. Il suo prezzo è di 10.243 euro. Ha un bagno e un ampio soggiorno.

Questa casa prefabbircata in legno è divisa in due piani, ciascuno con la sua terrazza coperta. Ha un prezzo di 16.770 euro e una superficie di 50 m2. Ha due stanze, più la cucina. La camera da letto si trova solitamente al piano superiore ma può essere personalizzata.

Casa prefabbricata Premium Casa in legno PREMIUM / Pineca

Con il passare del tempo le case prefabbricate economiche stanno perfezionando il loro design. Che siano vendute su siti come Aliexpress o Amazon non è una novità, ma le ultime notizie sono arrivate dal colosso asiatico delle vendite e sono, almeno, da vedere

OOST Campville è un progetto dello studio di architettura Tung Jai Ork Baa, pensato per trasformare un'ex risaia di Nakhon Nayok, a sole due ore dalla popolosa città di Bangkok, in un luogo in cui "allontanarsi dalla vita della città" con case a prezzi accessibili, frutteti e parchi giochi. L'intervento si concentra su diversi aspetti, ma una delle misure più eclatanti è l'utilizzo di un insieme di contenitori protetti da una copertura metallica in modo da creare una casa bella e funzionale in questa zona della Thailandia.

Il comfort abitativo ci consente di stare bene sia fisicamente che psicologicamente, è qualcosa di fondamentale per la qualità della vita moderna. Fondato nel 2021 a San Francisco, l'azienda di case prefabbricate Spacial Homes ha reso la ricerca del benessere domestico la sua mission fondamentale, offrendo al contempo una proposta economica per aiutare a risolvere il problema della carenza di alloggi a San Francisco, con la creazione di questi fantastici ADU, unità abitative accessorie multifunzionali. 

Hewing Haus è una piccola azienda specializzata nella costruzione di mini case realizzate con materiali sostenibili e pensate per ottimizzare gli spazi. La loro proposta mira a facilitare l'installazione di nuove abitazioni sia nelle aree urbane che rurali.  Da un lato, con le loro case prefabbricate intendono facilitare l'installazione di unità abitative accessorie nei centri urbani, dove la densità rende difficile la costruzione di nuove unità. Ma, allo stesso tempo, vogliono anche offrire un'alternativa sostenibile con tutti i comfort a coloro che scelgono di lasciare la città e stabilirsi in luoghi più tranquilli, una pratica che è andata aumentando con lo scoppio della pandemia.

L’hotel Michelangelo a Milano ha avuto i suo canto del cigno salendo agli onori della cronaca come primo albergo Covid d’Italia. Ma ora è giunto il suo tempo: sarà infatti demolito per fare posto al nuovo iconico grattacielo MI.C, che cambierà il volto di Piazza Luigi di Savoia facendo da sfondo alla Stazione Centrale. Ecco come sarà il progetto, firmato Park Associati. Alto 93,5 metri, il nuovo edificio ospiterà uffici per oltre duemila persone nei suoi 22 piani fuori terra. Il nuovo edificio sarà composto da due torri adiacenti che legano il complesso al suo isolato. “Al piano terra, - descrive lo studio firmatario del progetto, -  l’edificio arretra rispetto al suo massimo sviluppo in altezza, andando a generare un naturale prolungamento della piazza. Un articolato sistema di spazi verdi diversi tra loro che si sviluppa dall’ingresso fino agli spazi comuni in sommità, aumenta la qualità architettonica generale di tutto il sistema. Una sorta di “spina verde” che, partendo dall’esterno, sale nella hall del piano terra e corre all’interno dell’edificio per assumere, in alcuni punti, una dimensione più rilevante che definisce spazi naturali indoor e outdoor”.

 Ad aprile il livello di crescita del settore edile italiano è proseguito su valori notevolmente espansivi, ma rallentando ai minimi da sei mesi a causa della crescita più debole, da un anno a questa parte, del volume dei nuovi ordini presso le aziende. Lo riferisce S&P Global in base ai risultati dell'Indice Pmi (Purchasing managers index, ex Ihs Markit): si è attestato a 59 punti, dai 62,9 di marzo, con il tasso d'espansione più lento da ottobre 2021. In questo indicatore i 50 punti sono la sogli limite tra crescita e contrazione dell'attività. La dinamica, quindi, resta fortemente espansiva secondo questa indagine, basata su questionari ai responsabili degli approvvigionamenti delle aziende, a dispetto delle dibattute modifiche sul cosiddetto "bonus" al 110%.

Se PNRR e incentivi fiscali rappresentano l’opportunità di rilancio del settore costruzioni in Italia, l’inflazione, le difficoltà di approvvigionamento e il conflitto in Ucraina ne rappresentano i rischi. Questo è stato il fulcro della presentazione di SAIE, La Fiera delle Costruzioni - Progettazione, edilizia, impianti che si terrà a Bologna dal 19 al 22 ottobre 2022. Le costruzioni, secondo Federcostruzioni, sono collegate a quasi il 90% dei settori economici, il che ne fa un settore centrale per il nostro Paese. Il percorso di innovazione e crescita intrapreso ha prodotto notevoli effetti già dallo scorso anno. Basti pensare che nel 2021, secondo i dati Ance, gli investimenti in costruzioni sono cresciuti del +16,4% e la produzione del +24,1%. Secondo i dati ENEA, gli interventi legati al Superbonus 110% (al 31 marzo 2022) hanno raggiunto, poi, un ammontare totale di 24,2 miliardi di euro (quasi 17mld di essi, ovvero il 70%, si riferiscono a lavori già realizzati). Risultati importanti, che portano la filiera a interrogarsi sulle strategie migliori per affrontare le sfide odierne, su tutte l’inflazione.